Una recente ricerca suggerisce che i vulcani su Venere avrebbero avuto un ruolo importante nella creazione dell'effetto serra incontrollato che ora avvolge il pianeta.
Nonostante Marte riceva meno di un terzo della radiazione solare che arriva sulla Terra, in passato deve aver avuto un clima sufficientemente caldo tanto da favorire lo scorrere dell'acqua liquida in superficie, a causa di un meccanismo di riscaldamento sconosciuto. Un nuovo studio condotto dall'Università di Chicago cerca di fornire una possibile spiegazione.
Questi grafici eloquenti mostrano l'andamento della concentrazione atmosferica di CO2 dall'epoca preistorica ai giorni nostri, con dettaglio crescente.
La vegetazione alle latitudini più settentrionali del nostro pianeta assomiglia sempre di più a quella delle latitudini più a sud: questo sarebbe il risultato di uno studio finanziato dalla NASA, basato su 30 anni di osservazioni.
Un team internazionale di ricercatori universitari e scienziati della NASA hanno esaminato la relazione tra i cambiamenti di temperatura della superficie terrestre e la crescita della vegetazione dai 45 gradi di latitudine nord fino al Mar Glaciale Artico.