Gli scienziati hanno previsto che, in futuro, l'ossigeno scarseggerà nell'atmosfera terrestre e questa tornerà ad essere ricca di metano come in origine.
Precedenti esperimenti hanno dimostrato che, senza il Protocollo di Montreal, l'ozono atmosferico si sarebbe esaurito a livello globale entro la metà del ventunesimo secolo. Questo gas protegge anche la capacità del nostro pianeta di estrarre il carbonio dall'atmosfera e trattenerlo.
Nonostante Marte riceva meno di un terzo della radiazione solare che arriva sulla Terra, in passato deve aver avuto un clima sufficientemente caldo tanto da favorire lo scorrere dell'acqua liquida in superficie, a causa di un meccanismo di riscaldamento sconosciuto. Un nuovo studio condotto dall'Università di Chicago cerca di fornire una possibile spiegazione.
Secondo un nuovo studio, le gocce di pioggia su altri pianeti e lune sono sorprendentemente simili nelle dimensioni delle gocce di pioggia sulla Terra nonostante abbiano composizioni chimiche diverse e cadano attraverso atmosfere molto diverse.
Utilizzando ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), un gruppo di astronomi ha misurato direttamente e per la prima volta, i venti nella stratosfera di Giove grazie alla collisione con la cometa Shoemaker–Levy 9 avvenuta nel 1994.
Gli scienziati che utilizzano il telescopio spaziale Hubble hanno trovato prove che il pianeta extrasolare GJ 1132 b potrebbe aver perso la sua atmosfera originale, guadagnandone una seconda rifornita dall'attività vulcanica.
La sonda araba intorno a Marte sta inviando immagini mozzafiato e dati preziosi sull'atmosfera del pianeta...
Da tempo gli scienziati sospettano che lo studio dell'atmosfera di Titano possa fornire indizi vitali sulle prime fasi dell'evoluzione della vita sulla Terra. Grazie ad una nuova ricerca guidata dal gigante della tecnologia IBM, ora siamo riusciti a ricreare le condizioni atmosferiche della luna di Saturno nei laboratori terrestri.
Marte ha subito un grande evento di ossigenazione circa due miliardi di anni fa. Prima di allora, probabilmente, i suoi colori dominanti erano molto diversi.
Il Trace Gas Orbiter della missione congiunta ESA-Roscosmos ExoMars ha rilevato un nuovo gas nell'atmosfera di Marte, oltre ad aver fornito altre informazioni su come il pianeta sta continuando a perdere la sua acqua.