Una delle quattro basi azotate dell'RNA è stata scoperta in campioni dall'asteroide Ryugu, fornendo la prova più evidente che i mattoni organici per la vita sulla Terra sono arrivati dallo spazio.
Una prima analisi dei campioni recapitati dalla sonda Hayabusa-2 supporta l'idea che gli elementi essenziali per la vita come gli amminoacidi potrebbero essere arrivati dallo spazio
Un team internazionale di ricercatori, che sta studiando i campioni dell'asteroide Ryugu, ha scoperto che alcuni dei suoi granelli di polvere sono più antichi del Sistema Solare.
Ricercatori giapponesi hanno scoperto più di 20 aminoacidi sull'asteroide Ryugu, che orbita a oltre 320 milioni di chilometri dalla Terra.
La missione Hayabusa 2, dell'Agenzia Spaziale Giapponese JAXA, ha mostrato che l'asteroide Ryugu è fatto di macerie, invece di essere un grande pezzo di roccia monolitico. E come alcuni altri asteroidi, ha la forma di una trottola, generata dalla rapida rotazione del corpo.
Le minuscole particelle di asteroide sono alcuni dei frammenti di materiale più primordiali mai esaminato sulla Terra e potrebbero fornirci importanti informazioni sulle origini del Sistema Solare.
Una nuova analisi dei dati dalla sonda giapponese Hayabusa 2, rivela che gran parte della superficie di Ryugu riflette e disperde la luce in modi coerenti con gli studi sulle condriti carbonacee condotti in laboratorio.
Ieri la diretta NASA con la manovra di allontanamento definitivo da Bennu e l'inizio del ritorno verso la Terra. Intanto la sonda giapponese dà qualche pensiero e i campioni da essa consegnati ci svelano molte sorprese...
Procede con cautela l'apertura e l'esame dei campioni raccolti dalla sonda giapponese sull'asteroide Ryugu.
Analizzando i dati rilevati dalla sonda Hayabusa-2 durante la sua missione, gli scienziati stanno cercando di capire perché Ryugu non è così ricco di acqua come alcuni altri asteroidi.