Se pensate che la vista da 1 gigapixel (1 miliardo di pixel) del satellite dell'ESA Gaia sia molto potente, dovrete ricredervi in fretta perché, dal 2022, la fotocamera più grande del mondo entrerà in azione scrutando tutto il cielo australe dalla cima della montagna Cerro Pachón in Chile.
Il Mars Hand Lens Imager (MAHLI) è montato sulla torretta all'estremità del braccio robotico di Curiosity.
Il suo scopo è quello di acquisire immagini ravvicinate della superficie e delle rocce marziane. A breve entrerà nel vivo delle attività e verrà utilizzato come supporto per le indagini geologiche e mineralogiche.
L'articolo che segue nasce dall'esigenza di offrire una panoramica tecnica di base sulla Mastcam di Curiosity, introduttiva per alcune considerazioni preliminari.
La Mastcam è una suite di due strumenti utilizzati da Curiosity, molto simili alle comuni fotocamere in commercio.
La Mastcam-34 ha una focale da 34 millimetri, f/8, 1200x1200 pixel con sensore di 1600x1200 pixel.
Mastcam-100 ha una focale da 100 millimetri, f/10 con 1200x1200 pixel.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.