L'accoppiata TGO-Schiaparelli ha appena iniziato il suo viaggio di 7 mesi alla volta del pianeta rosso, a una velocità di 33001 km/h. Per l'occasione, il centro di coordinamento NEO dell'ESA a Torino ha organizzato una campagna internazionale per osservazioni ottiche terrestri della navicella

 Per i cacciatori di asteroidi, Exomars imita alla perfezione un oggetto NEO che si approssima alla Terra, anche se in questo caso il moto è invertito; la ripresa di un oggetto in rapido movimento la cui posizione è solo approssimativamente presenta le stesse difficoltà. Il percorso previsto di ExoMars, fornito dall'ufficio "Detriti Spaziali" (Space Debris Office) dell'ESA a Darmstad è stato convertito dal centro NEO in istruzioni per puntare i telescopi. Questa informazione è stata poi ampiamente condivisa con la rete di collaborare osservatori nell'emisfero meridionale, da dove ExoMars era osservabile.

 Ottime immagini sono state acquisite da Alison Tripp e Sarah Roberts utilizzando un telescopio di 1 m di diametro in Australia, e da Grant Christie al Stardome Observatory di Auckland, Nuova Zelanda. Le immagini più notevoli, tuttavia, sono state acquisite poco prima della mezzanotte (ora locale) dal team OASI dell'osservatorio di Itaparica squadra in Brasile guidato da Daniela Lazzaro, con Sergio Silva al telescopio. Nelle loro immagini, il veicolo spaziale si presenta come un oggetto luminoso circondato da almeno altri sei punti deboli - componenti dello stadio superiore del razzo Proton - che si muovono insieme nel cielo rispetto alle "stelle fisse". Questa la versione animata della sequenza:

Exomars

Copyright OASI Observatory team; D. Lazzaro, S. Silva

 

Fonte:
- http://www.esa.int/spaceinimages/Images/2016/03/ExoMars_spotted_in_space