Testato con successo il motore del sistema propulsivo elettrico necessario ad effettuare manovre con la futura stazione lunare.
L'altro ieri la sonda giapponese, giunta quasi a metà del viaggio di ritorno, ha riacceso uno dei motori a ioni e ha ricominciato a modificare la sua traiettoria per poter recapitare a fine anno i preziosi campioni raccolti su Ryugu