La missione GAIA è una delle più ambiziose nel campo dell'astronomia spaziale ed è interamente europea, con un forte contributo italiano. Vediamo come è nata e come sta procedendo, dopo il lancio del 19 dicembre...
La missione GAIA è una delle più ambiziose nel campo dell'astronomia spaziale ed è interamente europea, con un forte contributo italiano. Vediamo come è nata e come sta procedendo, dopo il lancio del 19 dicembre...
Potrebbe sembrare una stella tra tante ma quel piccolo puntino bianco ripreso in due immagini del Very Large Telescope Survey Telescope dell'European Southern Observatory in Chile, in realtà è la sonda dell'ESA Gaia!
Lanciata con successo il 19 dicembre alle 9:12 UT, dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guiana francese, realizzerà una mappa tridimensionale dettagliata della nostra Galassia: durante la sua vita operativa di cinque anni, osserverà in media 70 volte un miliardo di stelle.
La sonda dell'ESA GAIA (Global Astrometric Interferometer for Astrophysics), lanciata con successo il 19 dicembre scorso dallo spazioporto europeo di Kourou nella Guiana francese, ed in orbita intorno punto Lagrangiano L2 del sistema Terra-Sole, a 1.5 milioni di chilometri dalla Terra, ha aperto gli occhi per la prima volta mettendo a fuoco il fitto ammasso stellare NGC1818, nella nella Grande Nube di Magellano, la galassia satellite della nostra Via Lattea.
La missione ESA Gaia è iniziata questa mattina come previsto, alle 9:12 UT, con un lancio spettacolare dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guiana francese.
Il suo compito sarà quello di realizzare una mappa tridimensionale dettagliata della nostra Galassia: durante la sua vita operativa di cinque anni, osserverà in media 70 volte un miliardo di stelle.
Mancano ormai poche ore all'inizio di una nuova importante missione dell'Agenzia Spaziale Europea ESA: il satellite GAIA (Global Astrometric Interferometer for Astrophysics) verrà lanciato dalla base di Kouru, nella Guiana francese, oggi alle 10:12:19 (UTC+1).
Il suo compito sarà quello di realizzare una mappa tridimensionale dettagliata della nostra Galassia: durante la sua vita operativa di cinque anni, osserverà in media 70 volte un miliardo di stelle.