Nuove, rivoluzionarie scoperte grazie all'osservatorio astrometrico europeo, per il quale è stato appena rivisto il calendario di pubblicazione dei prossimi cataloghi. E ci sono novità per la galassia di Andromeda...
Secondo un nuovo studio cinematico basato sui dati del catalogo Gaia, le famiglie di stelle nate insieme tendono a restare unite in gruppi durevoli, simili a stringhe; il loro orientamento potrebbe aiutare a ricostruire l'aspetto passato della struttura a spirale della Via Lattea.
Il celebre ammasso globulare Omega Centauri si sta lentamente disgregando, lasciando indietro una scia di stelle mentre orbita attorno alla Via Lattea
Per la prima volta, l'esistenza di questa struttura non è stata desunta indirettamente ma emerge chiaramente dal catalogo DR2, dopo opportuna “ripulitura” e elaborazione dei dati... e ci sono sorprese!
La missione primaria di 5 anni si è appena conclusa e si è deciso di estenderla ma, per poter continuare a lavorare altri 5 anni, l'osservatorio astrometrico ha dovuto effettuare un impegnativo cambiamento di rotta.
Una sequenza di osservazioni del satellite Gaia mentre si muove attorno al punto di librazione L2, visto da Terra.
Un nuovo studio cinematico, basato sull'ultimo catalogo Gaia, restringe la rosa dei possibili luoghi d'origine dell'asteroide-cometa-(astronave) interstallare, identificando 4 stelle nane potenziali progenitrici... ma non è detto!
Questa è una vista d'insieme dei 3000 pc (10mila anni luce circa) intorno al Sole, ottenuta anche grazie agli ultimi dati di Gaia.
Quello indicato dalla freccia è un enigmatico ammanco di stelle appena scoperto nel diagramma colore-luminosità delle stelle osservate da GAIA.