Si chiamano CHNOPS e sono i sei elementi alla base del 98% della materia organica sulla Terra: carbonio (C), idrogeno(H), azoto (N), ossigeno (O), fosforo (P) e zolfo (S). Finora, cinque di essi erano già stati individuati nelle comete: la scoperta del fosforo nella polvere dalla chioma di 67P/Churyumov-Gerasimenko sembra essere il tassello mancante che chiude il cerchio.
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Icarus descrive le diverse caratteristiche dei grani di polvere della chioma della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, raccolti dallo strumento COSIMA (COmetary Secondary Ion Mass Analyser) tra l'11 agosto 2014 ed il 3 aprile 2015, mentre la cometa si avvicinava al Sole.
Dopo il periodo di esclusiva, alcuni strumenti della missione dell'ESA Rosetta hanno iniziato a condividere i loro dati.
I primi set rilasciati vanno da gennaio 2014, cioè da quando la sonda era stata risvegliata dall'ibernazione, a metà novembre 2014, ovvero agli ultimi giorni pre-landing.
Il team di COSIMA (COmetary Secondary Ion Mass Analyser) ha condivisto questa immagine all'European Geosciences Union General Assembly (EGU2015), a Vienna, questa settimana.
Lo strumento a bordo di Rosetta ha catturato circa 12.000 grani di polvere di cometa tra l'11 agosto ed il 28 marzo 2015 su nove bersagli grandi appena un centimetro quadrato ciascuno. La foto qui sopra mostra una di queste targette con il materiale raccolto fino al 12 dicembre 2014.
Riferimenti:
- http://blogs.esa.int/rosetta/2015/04/16/cosima-meet-the-family/
L'ondata di scienza sulla missione Rosetta non si arresta ed oggi, nuovi risultati del COmetary Secondary Ion Mass Analyser (COSIMA) sono stati pubblicati sulla rivista Nature.
Lo studio è basato sui dati rilevati dalla sonda dell'ESA tra agosto ed ottobre 2014, quando la cometa 67P si trovava tra i 535 milioni km e i 450 milioni di chilometri dal Sole.
Da quando la sonda dell'ESA Rosetta è arrivata abbastanza vicino, la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko si è mostrata inaspettatamente insolita, forma bizzarra, poco ghiaccio d'acqua, molto scura e polverosa, ed ora nuovi risultati rendono la sua storia ancora più intrigante.
In un paio di giorni di fuoco, molte pubblicazioni sono apparse online, così come diverse nuove immagini di OSIRIS, che meritano decisamente un articolo ad hoc!
La sonda dell'ESA Rosetta, che lo scorso sabato ha festeggiato un mese dall'arrivo alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, sta progressivamente abbassando la sua orbita mentre continuano le analisi con gli strumenti di bordo per caratterizzare l'oggetto.
Domani dovrebbe raggiungere i 30 chilometri di quota.