Un interessante post di Emily Lakdawalla spiega cosa aspettarsi dalla fotocamera JunoCam una volta che la sonda della NASA Juno giungerà in orbita attorno a Giove il prossimo 5 luglio. Qui di seguito una panoramica sui punti più importanti ed interessanti con qualche informazione supplementare.
Grazie al Karl G. Jansky Very Large Array (VLA), i ricercatori dell'Università della California Berkeley hanno prodotto una dettagliata mappa radio dell'atmosfera di Giove, svelando il massiccio movimento di gas di ammoniaca che è alla base delle bande colorate e delle nuvole vorticose visibili con i telescopi.
Dopo cinque anni di viaggio, la sonda della NASA Juno si trova a 724 milioni di chilometri dalla Terra e la sua traiettoria è ormai sotto l'influenza di Giove. Il gigante gassoso sarà raggiunto il 4 luglio alle 15:38 UTC.
L'immagine deve ancora trovare conferme ufficiali ma sembra che la ripresa dell'astronomo amatoriale Gerrit Kernbauer, del 17 marzo, non sia la sola: Giove sarebbe stato colpito da qualcosa.
Affascinanti tempeste aurorali in raggi X su Giove, otto volte più luminose del normale e centinaia di volte più energetiche di quelle terrestri, sono state osservate dal satellite della NASA Chandra X-ray nel 2011 ed ora, gli ultimi risultati sono apparsi sulla rivista Journal of Geophysical Research.
Il 3 febbraio la sonda della NASA Juno ha eseguito con successo un'accensione dei propulsori per raffinare la rotta e prepararsi all'incontro con Giove esattamente tra cinque mesi.
La sonda della NASA Juno in rotta per Giove, ieri alle 19:00 UTC, è diventata la sonda ad energia solare più lontana lanciata dall'uomo.
La pietra miliare è stata segnata a 793 milioni di chilometri dal Sole, strappando il record a Rosetta che aveva marcato i 792 milioni di chilometri nel mese di ottobre 2012, durante il suo approccio alla cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko.
Utilizzando il telescopio Spitzer e Kepler, gli astronomi hanno scoperto quella che sembra essere una piccola stella con una tempesta nuvolosa gigante, molto simile alla "Grande Macchia Rossa" di Giove.
Quando la sonda della NASA Juno arriverà nel sistema di Giove il 4 luglio 2016, la JunoCam sarà la fotocamera popolare puntata sul gigante del nostro Sistema Solare, grazie alla quale il pubblico potrà partecipare come una squadra di imaging virtuale per identificare i target e pubblicare le immagini elaborate.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.