L'astronauta italiana dell'ESA volerà per la seconda volta sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) nel 2022. Al momento è sicuro solo che utilizzerà un veicolo spaziale NASA, o Crew Dragon o Starliner.
La Rocket Lab, famosa per il razzo leggero Electron, utilizzato per inviare in orbita piccoli satelliti, ha svelato un piano per un vettore riutilizzabile capace di inviare 8 tonnellate in orbita bassa terrestre.
Gli astronauti NASA Kate Rubins e Victor Glover hanno compiuto la terza passeggiata spaziale del 2021 all'esterno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). I lavori svolti sono preparatori per i nuovi pannelli solari IROSA.
Nel nuovo impeto di ritorno all'esplorazione lunare, l'ESA sta valutando varie ipotesi di missioni per esplorare le grotte lasciate dalle colate di lava primordiali.
Il potente razzo vettore di Blue Origin, capace di lanciare ben 45 tonnellate in orbita bassa terrestre, non debutterà nemmeno quest'anno.
Al sito di lancio dei prototipi Starship della SpaceX si è svolto un ultimo static fire prima del tanto atteso volo del prototipo n.10
L'India ha rivisto le date per i lanci delle sue prime missioni del programma spaziale abitato e l'atterraggio della sonda lunare Chadrayaan-3. Tutti i ritardi sono stati imputati al COVID-19.
Il veicolo cargo Cygnus NG-15 “S.S. Katherine Johnson” è partito con un carico di rifornimenti diretti alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). L'arrivo è previsto per lunedì.
Ha attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) il veicolo cargo Progress che si porterà via il modulo Pirs per fare posto a Nauka, il nuovo modulo laboratorio russo.
La NASA ha deciso di non utilizzare il mega-razzo SLS per l'invio della missione robotica Europa Clipper verso Europa, una delle lune di Giove. Entro un anno verrà scelto un veicolo commerciale destinato al lancio nel 2024.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.