Uno sguardo attento alle immagini di Plutone inviate sulla Terra dalla sonda della NASA News Horizons, mostra che i vulcani di ghiaccio del pianeta nano erano attivi fino a poco tempo e, forse, lo sono ancora oggi.
Con gli ultimi 65 aggiunti al catalogo, il database degli esopianeti confermati ha superato quota 5.000 in soli circa trent'anni.
Le giovani stelle non sono le uniche ad avere dischi di materia attorno. Anche alcune vecchie stelle morenti li hanno e questi dischi potrebbero essere protoplanetari e dar vita una seconda generazione di pianeti.
Una coppia di ricercatori della Northern Arizona University, con il supporto del Virtual Planetary Laboratory (VPL) del NASA Astrobiology Institute, ha studiato una tecnica per trovare oceani extraterrestri. L'acqua è un elemento chiave per la vita sulla Terra come la conosciamo e nella ricerca di mondi potenzialmente abitabili.
Un nuovo studio rivela che molti pianeti in orbita attorno a stelle spesso simili al Sole si muovono su orbite fortemente inclinate, tendenzialmente perpendicolari all'equatore stellare.
Un nuovo studio stima la rilevabilità delle luci notturne di eventuali città aliene su esopianeti potenzialmente abitabili, simili alla Terra, attorno a stelle vicine.
Un nuovo studio ha misurato le densità dei sette pianeti del sistema planetario TRAPPIST-1 con estrema precisione ed i valori ottenuti indicano che hanno composizioni molto simili.
Sette pianeti delle dimensioni della Terra, orbitanti attorno alla stessa stella a soli 40 anni luce di distanza da noi, tutti nella zona abitabile: questo è l'ultimo bottino del telescopio spaziale Spitzer della NASA, che ieri ne ha dato notizia in una conferenza stampa.
Da giovedì il satellite astronomico risulta essere in "emergency mode" e si sta disperatamente cercando di riprenderne il controllo [e a quanto pare ci sono riusciti!]