L'altro ieri la sonda NASA ha effettuato il suo settimo perielio, simile al precedente. Adesso in vista c'è un nuovo gravity assist con Venere...
La Parker Solar Probe è uscita dal silenzio radio dopo avere effettuato il suo quinto incontro ravvicinato con il Sole. Intanto il Solar Orbiter europeo ha attraversato la coda di una cometa...
Oggi, alle 14:30 italiane, la cometa interstellare 2i/Borisov arriverà a una distanza minima di 300,18955 milioni di km dal centro del Sole, sfrecciando a ben 43,90 km/s (158000 km/h).
La sonda NASA sta effettuando in queste ore un nuovo passaggio nella corona esterna, è l'ultimo perielio di questa prima serie orbite e stavolta le osservazioni dureranno più a lungo.
Anche se con oltre 36 ore di ritardo, la NASA parla finalmente della sonda che ha affrontato con successo il primo incontro ravvicinato a 24 milioni di km dal Sole, battendo tutti i record precedenti.
Il 6 Novembre, alle 4:29 ora italiana, la sonda "Parker Solar Probe" ha effettuato il suo primo perielio a una distanza di 24123100 km dalla superficie del Sole (34,686 raggi solari).
Non è un granché ma questa potrebbe essere l'unica immagine ricordo della cometa C/2016 R3 (Borisov), scoperta da Gennady Borisov l'11 settembre grazie alla rete di telescopi Slooh.
La scorsa estate, quando 67P/Churyumov–Gerasimenko si stava avvicinando al Sole ed era nel periodo di massima attività, la sonda dell'ESA Rosetta ha osservato 34 esplosioni provenire dal nucleo della cometa nell'arco di 3 mesi.
Il 23 settembre, la sonda dell'ESA Rosetta si allontanerà dalla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko per un escursione di tre settimane che la allontanerà fino a 1.500 chilometri dal nucleo. Lo scopo è quello di studiare la chioma su larga scala quando l'attività di Chury è ancora alta nella fase post-perielio.
Questa coreografica vista della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko è stata ripresa dalla sonda dell'ESA Rosetta da una distanza di 336 chilometri dal nucleo, il 22 agosto, sette giorni dopo il perielio.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.