Allo stesso modo in cui i terremoti fanno risuonare il nostro pianeta, le oscillazioni all'interno di Saturno fanno oscillare leggermente il gigante gassoso, causano increspature negli anelli.
In origine la Terra doveva avere molta più acqua in superficie. Ma, secondo un nuovo studio, buona parte di essa deve essere finita nel nucleo, consentendo ai continenti di emergere.
Grazie ai dati raccolti dal lander della NASA Insight, che ha ascoltato l'energia sismica che si propaga all'interno del pianeta, un team internazionale di ricercatori ha calcolato le dimensioni del nucleo di Marte.
Un nuovo studio pubblicato su Nature Communications misura le proprietà sismiche della lega che si ritiene costituisca il nucleo del Pianeta Rosso.
La frammentazione del nucleo cometario è confermata e la cometa non diventerà mai visibile ad occhio nudo!
Esistevano già diverse stime sull'età del nucleo terrestre ma gli scienziati dell'Università di Liverpool hanno ristretto il cerchio stabilendo che deve essersi formato 1 - 1,5 miliardi di anni fa, quando rimase "congelato" rispetto al ferro fuso circostante.
Ormai mancano appena 4 giorni all'incontro della sonda dell'ESA Rosetta con la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
Il 31 luglio, solo 1.327 chilometri separavano la sonda dal suo target.
Dal punto di vista di Rosetta, la situazione sta diventando interessante.
Ad una distanza di 10.000 chilometri la sonda ha scoperto l'intrigante forma della cometa, una binaria a contatto e le immagini successive, hanno consentito di creare un nuovo modello prelinare del nucleo.
Solo pochi giorni fa avevamo parlato dell'idrogeno che la circonda (Il grande asteroide Vesta è circondato da idrogeno) ed ecco che Vesta torna di nuovo a fare notizia.
Le sue grandi depressioni suggeriscono infatti, una complessità geologica superiore a qualsiasi altro asteroide.
Dal momento i cui sono state scoperte, gli scienziati hanno lavorato sui dati inviati dalla sonda Dawn per determinarne l'origine.