Sono iniziate le complesse manovre che porteranno la sonda nella sua orbita finale attorno a Cerere, allineata con il Sole.
La sonda Dawn, risolto il problema di "safe-mode" di fine Gennaio, si appresta a completare la sua indagine dalla sesta orbita XMO3 ed il team annuncia una nuova fase per i prossimi 5 mesi, la XMO4!
Nuove misure condotte dall'osservatorio stratosferico SOFIA suggeriscono una composizione superficiale e una storia inaspettati per il pianeta nano. Nel frattempo, la sonda Dawn è andata in "safe-mode"!
Un confronto tra la distribuzione di acqua vicino alla superficie dei due asteroidi esplorati dalla sonda Dawn.
Domani la sonda intorno a Cerere raggiungerà un'orbita più alta ed ellittica per poter caratterizzare i raggi cosmici che disturbavano le misure di composizione a quote più basse.
A fine settembre la sonda in orbita attorno a Cerere ha completato la manovra finale di innalzamento dell'orbita, entrando nel decimo (e probabilmente ultimo) anno di attività
Questa mappa topografica riporta i nomi aggiornati di oltre 110 strutture identificate sul pianeta nano.
Due crateri irregolari e sovrapposti su Cerere, uno giovane e l'altro, sottostante, eroso dal bombardamento di radiazioni e micrometeroriti.
I ricercatori della missione Dawn hanno appena realizzato questa mappa delle regioni nell'emisfero settentrionale di Cerere che non vengono mai illuminate dal Sole e che potrebbero funzionare come "trappole fredde" (-151 °C) per i materiali volatili (specialmente ghiaccio d'acqua) eventualmente rilasciati nell'impatto con comete.
La sonda Dawn ha completato 3 settimane fa la fase precedente di "mapping" ed ha inanellato oltre 1000 orbite attorno al pianeta nano.
Vediamo cosa farà adesso e quali sono le immagini più belle trasmesse di recente.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.