A causa della crisi pandemica, le tre antenne gravitazionali hanno anticipato la fine del ciclo osservativo; intanto anche il progetto EHT e importanti società aerospaziali d'oltreoceano cadono vittime di COVID-19.
Nespoli e i suoi colleghi all'interno del modulo gonfiabile BEAM di Bigelow Aerospace, durante una ispezione.
L'astronauta americana Kate Rubins mentre ispeziona il modulo gonfiabile "Bigelow Aerospace Expandable Activity Module" (BEAM)
Il Bigelow Expandable Activity Module (BEAM), il prototipo di habitat gonfiabile trasportato sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) durante l'ultimo viaggio della capsula Dragon, è stato correttamente gonfiato e pressurizzato alle 20:34 UTC di ieri. Ora, è lungo 4 metri con un diametro di 3,20 metri circa per creare un volume di circa 16 metri cubi.
Venerdì, 11 gennaio, la NASA ha ufficialmente firmato un accordo con la Bigelow Aerospace per agganciare il primo modulo privato alla Stazione Spaziale Internazionale.
La NASA pagherà 17,8 milioni di dollari per un nuovo laboratorio orbitante gonfiabile che verrà aggiunto alla configurazione attuale dell ISS.