Un team internazionale di astrofisici ha scoperto qualcosa di completamente nuovo, nascosto al centro della Via Lattea. Queste strutture sono allineate lungo il piano galattico e puntano in direzione del centro galattico.
Una ricerca svolta con i telescopi Keck mostra che le stelle intorno a Sgr-A non hanno compagne. Si tratta di una intrigante anomalia probabilmente legata all'azione del buco nero supermassiccio.
Questa immagine combinata, GMVA e ALMA, mostra per la prima volta insieme un getto emesso da M87 e l'ombra del buco nero supermassiccio
Il buco nero supermassiccio è stato scoperto grazie al James Webb Space Telescop (JWST) al centro di una piccola galassia 570 milioni di anni dopo dopo l'inizio dell'universo.
Il mostro cosmico è stato scoperto da un team guidato dalla Durham University, nel Regno Unito, usando una lente gravitazionale.
Gli astronomi hanno scoperto un buco nero "in fuga" delle dimensioni di 20 milioni di Soli che sfreccia nello spazio con una scia di stelle appena nate alle spalle. Questa sarebbe la prima prova osservativa che anche i buchi neri supermassicci possono essere espulsi dalle galassie che li ospitano.
L'immagine del buco nero nel cuore della galassia Messier 87 (M87) è stata rielaborata per svelare l'anello di luce creato dai fotoni che sferzano attorno all'oggetto, lanciati dall'enorme influenza gravitazionale.
Una nuova immagine del centro turbolento della Via Lattea, ha rivelato la presenza di quasi 1.000 misteriosi filamenti, inspiegabilmente penzolanti nello spazio.
Al centro di una galassia nana vicina, c'è un buco nero supermassiccio che sta partorendo stelle e i neonati stellari sono legati al buco nero da un enorme "cordone ombelicale" fatto di gas e polvere.
La strana coppia è stata trovata dall'osservatorio della NASA a raggi X Chandra: lui è un buco nero di circa 200.000 masse solari, lei è una galassia nana, Mrk 462, che contiene solo diverse centinaia di milioni di stelle.