Attualmente i frammenti vaganti sarebbero 16. L'oggetto che li ha generati, catalogato come #32398, si è spezzato il 15 aprile.
Aumenta la preoccupazione per i detriti nell'orbita terrestre, una tassa orbitale potrebbe risolvere il problema?
Secondo gli esperti, lo stadio fuori controllo di un razzo ha colpito il lato opposto della Luna ieri alle 12:25 GMT. Il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA non ha potuto assistere in diretta all'incidente ma l'Agenzia si impegnerà a cercare il cratere formato dall'impatto.
Il governo di Pechino lo ha affermato lunedì, negando ogni responsabilità circa il detrito spaziale che sta per schiantarsi sul lato opposto della Luna.
Per la prima volta un satellite cinese ne ha 'agganciato' un altro per spostarlo su un'orbita più alta dove, essendo fuori uso, non potrà rischiare di creare problemi di spazzatura spaziale. La Cina ha compiuto un vero lavoro di 'pulizia' dell'orbita geostazionaria.
Decollato 7 anni fa e abbandonato nello spazio come uno dei tanti rifiuti spaziali, un Falcon 9 della SpaceX si schianterà sulla Luna a marzo di quest'anno, suggeriscono gli esperti.
Un altro pezzo di spazzatura spaziale ci è ricaduto sulla testa. Questa volta si è trattato del terzo stadio, Persei, del razzo russo Angara 5.
Solar Orbiter sta tornando sulla Terra per uno swing-by prima di iniziare la sua missione scientifica principale per esplorare il Sole e studiare il tempo spaziale.
A quanto pare non tutti i lampi di raggi gamma arrivano da lontano. Sono transitori e casuali ma secondo ben due studi separati almeno uno, noto come GN-z11-flash, può essere ricondotto da qualcosa di molto più semplice e vicino alla Terra. Sulle nostre teste per l'esattezza.
Un vistoso rientro di spazzatura spaziale è stato fotografato dal pilota olandese Christaan van Heijst e dal suo equipaggio, mentre erano in volo sull'Atlantico e diretti in Brasile.