Ecco il luogo in cui il rover lascerà un primo lotto di campioni raccolti, da recuperare e riportare a Terra tramite droni nella futura missione "Mars Sample Return"
Un accordo formale, siglato il 19 ottobre tra la NASA e ESA, stabilisce i prossimi step per restituire campioni di Marte sulla Terra.
La Cina ha presentato un'ambizioso programma che potrebbe portare al ritorno sulla Terra dei primi campioni di suolo marziano due anni prima di quanto previsto per la missione congiunta NASA/ESA.
Ancora il programma della missione non è definito ma si inizia a discutere sui possibili siti di atterraggio.
Il contratto per costruire il Mars Ascent Vehicle (MAV) ha un valore di 194 milioni di dollari. Il piccolo razzo lancerà campioni incontaminati del Pianeta Rosso verso la Terra tra un decennio circa.
Sono già iniziati i test su quella che sarà l'impresa più sofisticata mai tentata su Marte: portare campioni di atmosfera e sedimenti del pianeta sulla Terra, per uno studio più approfondito.
Il Sample Fetch Rover dovrà navigare autonomamente su Marte per rilevare e raccogliere le provette dei campioni imballate da Perseverance. Gli ingeneri europei e canadesi stanno lavorando al robot che parteciperà alla campagna Mars Return Return.
Mentre Curiosity ha appena iniziato la sua esplorazione di Marte, si programmano le future missioni: tra le più probabili quella mirata a riportare a Terra dei campioni di suolo marziano.
Il 25 settembre è stato pubblicato un rapporto redatto dal Mars Program Planning Group (MPPG) con una serie di opzioni che la NASA potrebbe utilizzare per riportare campioni di Marte sulla Terra.