Il comandante Suni Williams della Expedition 33 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale ha aperto il portello del cargo Dragon della SpaceX oggi, mercoledì 10 ottobre 2012, alle 19:40 ora italiana, segnando una pietra miliare nella storia dei voli spaziali.
Questa notte alle 2:35 ora italiana, ha preso il via la prima missione operativa del cargo di rifornimento per la Stazione Spaziale Internazionale svolta da una compagnia privata, la SpaceX (Space Exploration Technologies Corporation).
La missione SpaceX CRS-1 è la prima di 12 voli previsti dall'accordo Commercial Resupply Services e dona nuovamente agli Stati Uniti la capacità di effettuare voli nella bassa orbita terrestre da quando lo Space Shuttle è andato in pensione.
Oltre mezzo secolo di esplorazione spaziale e un affollamento di detriti intorno alla Terra: questo il quadro attuale.
La situazione diventa sempre più critica ed oltre a rappresentare una vera e propria forma di inquinamento, costituisce un pericolo per le attività in orbita, sia automatizzate che per gli astronauti ed anche per la vita sulla Terra.
Questo bellissimo paesaggio notturno è stato fotografato da uno dei membri della Expedition 32 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
La foto è stata scattata mentre la ISS si trovava a circa 386 chilometri sopra al Mediterraneo, il 18 agosto 2012.
"Se tu potessi vedere la Terra illuminata quando ti trovi in un posto buio come la notte, sarebbe per te più splendente della Luna"
Galileo Galilei
Hanno un nome mistico, "Folletti Rossi" e sono dei fenomeni atmosferici di breve durata che si verificano a circa 80 chilometri di quota nella nostra atmosfera.
Da oggi gli appassionati dello spazio di tutto il mondo possono fare una passeggiata all'interno del Kennedy Space Center: attraversare i corridoi dell'edificio Vehicle Assembly, salire in cima della Launch Pad 39A e così via.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.