Oggi nuovo evento significativo.
Figg.1 e 2) Eventi significativi recenti e nei primi 100 giorni di osservazione (rappresentazione grafica)
I diagrammi qui sopra e la tabella in basso, basati sul database Grace DB, mostrano i "super-eventi" non ritrattati, ritenuti significativi e di probabile origine extraterrestre, in funzione della data di rilevamento. L'altezza di ciascun pallino indica la significatività statistica dell'evento, espressa con l'inverso del parametro FAR (False Alarm Rate). In pratica, si tratta del tempo medio che bisognerebbe aspettare per vedere un segnale analogo a quello osservato come frutto del semplice rumore casuale e non come originato da una vera sorgente. La corrispondente scala logaritmica è a sinistra, mentre sulla destra c'è la scala (lineare) relativa alla linea spezzata blu sul tasso di rilevazione settimanale, sempre in riferimento ai soli eventi significativi.
La tabella sottostante riporta gli stessi dati in dettaglio, con indicazione dell'ora esatta, del numero di giorni trascorsi dall'inizio della campagna osservativa e, all'estrema destra, la probabile sorgente del segnale (BBH indica la fusione di due buchi neri binari, BNS quella tra due stelle di neutroni, NSBH una fusione "ibrida" e "Terrestrial" un segnale spurio di probabile origine terrestre).
Tab.1 e 2) Lista dei segnali significativi recenti e nei primi 100 giorni di osservazione - Data Source: Ligo-Virgo collaboration/GraceDB - Processing/Plot: Marco Di Lorenzo
Come si vede, per i primi 82 giorni il segnale più intenso è stato quello denominato S230601bf del 1 giugno, poi ampiamente superato da S230814ah con un valore FAR-1 corrisponde ad un evento casuale ogni 17200 miliardi di anni. Contrariamente ai cicli precedenti, GraceDB classifica come significativi anche alcuni eventi piuttosto deboli, al di sotto della soglia 1/FAR = 1 anno, non riportati su grafico e tabella qui sopra.
E' ormai chiaro che il tasso di rivelazione nella configurazione attuale tende a stabilizzarsi poco al di sotto dei 2 eventi/settimana, il 70% in più rispetto al ciclo O3. Per quanto riguarda le altre antenne del network, ricordiamo che dopo il primo mese di attività in parallelo con LIGO, la giapponese Kagra è nuovamente ferma, in fase di commissariamento per innalzarne ulteriormente la sensibilità; tornerà "on-line" solo la prossima primavera. Invece i lavori su Virgo continueranno almeno fino a metà dicembre!
Infine, uno sguardo ai piani indicativi dei futuri cicli di osservazione.
Fig.3) Timeline delle osservazioni, con l'indicazione della distanza entro cui saranno rivelabili fusioni tra stelle di neutroni (BNS) - Credits: Abbott et al. / "Prospects for Observing and Localizing Gravitational-Wave Transients with Advanced LIGO, Advanced Virgo and KAGRA" / KAGRA-LIGO-Virgo collaborations - Improvement by Marco Di Lorenzo
Riferimenti:
https://gracedb.ligo.org/latest/
https://www.gw-openscience.org/detector_status/day/
https://arxiv.org/pdf/1304.0670.pdf
https://aliveuniverse.today/flash-news/spazio-astronomia/7824-si-riapre-la-caccia-alle-onde-gravitazionali