La foto è stata acquisita con il Mars Hand Lens Imager (MAHLI), il pomeriggio del primo giorno dopo l'atterraggio, il sol 1 per Curiosity.
Curiosity guarda a nord e in lontananza è visibile il bordo del cratere Gale.
Gli ultimi istanti della discesa di Cuiosity verso Marte, catturati dal MARDI (Mars Descent Imager): video by NASA/JPL.
Come programmato, la camera High-Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE) di Mars Reconnaissance Orbiter è riuscita a catturare la discesa di Curiosity.
La scala dell'immagine è 36,6 cm x pixel
Circa due ore dopo lo sbarco, Curiosity ha trasmesso la sua prima foto ad una risoluzione maggiore.
Bianco e nero, 512x512 pixel, Hazard-Avoidance posteriore sinistra.
Esattamente all' 1:32 EDT (7:32 ora italiana) del 6 agosto, Curiosity ha raggiunto la superficie di Marte, ai piedi di una montagna alta circa 5 chilometri, all'interno del cratere Gale.
"Oggi le ruote di Curiosity hanno aperto la strada alle future missioni umane su Marte. Curiosity, il rover più sofisticato mai costruito, è ora sulla superficie del Pianeta Rosso dove cercherà di rispondere all'antica domanda se è mai esistita vita su Marte.", ha detto l'Amministratore della NASA Charles Bolden.
Gli ultimi istanti dell'atterraggio di Curiosity in video by NASA tv.
Sono le 7:31 del 6 agosto 2012 e su Marte le ore 15:00, siamo nel cratere Gale: Curiosity è ufficialmente atterrato sulla superficie di Marte!
Questa mappa è stata ripresa il 4 agosto 2012 dal Mars Color Imager del NASA Mars Reconnaissance Orbiter.
Una veduta globale viene generata ogni giorno per prevedere le condizioni meteo che attenderanno Opportunity al momento dell'atterraggio.
La sonda Mars Express dell'ESA avrà un importante ruolo come supporto alle comunicazioni durante quelli che sono stati definiti i "sette minuti di terrore" che precedono l'atterraggio.
Inoltre, la sonda dell'ESA ha fornito dati preziosi per migliorare e restringere il punto di atterraggio.
Video esplicativo by NASA/JPL-Caltech.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.