Il 4 luglio si è conclusa la missione primaria del satellite cerca-pianeti, con la copertura quasi completa dell'intera volta celeste. Vediamo cosa ne è venuto fuori finora.
Ecco la prima immagine ripresa dal satellite europeo lanciato il dicembre scorso, le stelle appaiono sfocate come è giusto che sia!
Dopo il lancio e il raggiungimento dell'orbita, lo strumento per lo studio dei pianeti ha preso a funzionare e presto aprirà gli occhi sul cielo...
Il telescopio spaziale europeo per lo studio delle "superterre" dovrebbe salpare domani mattina da Kourou, insieme all'italiano Cosmo-SkyMed. Nuovo aggiornamento!
Oggi, a partire dalle 13:35 ora italiana, il pianeta passerà davanti al disco solare; l'ultima volta è avvenuto nel 2016 ma per rivedere il fenomeno dovremo aspettare il 2032.
Era un evento atteso ma ci rattrista comunque. Il cacciatore di pianeti per eccellenza ha definitivamente esaurito il combustibile e passa il testimone al successore Tess.
E' stato annunciato una settimana fa e si tratta di una super-Terra, attorno ad una stella visibile ad occhio nudo e lontana 60 anni luce da noi.
Facciamo il punto sullo stato delle due missioni spaziali dedicate alla ricerca di eso-pianeti. Con qualche apprensione per Kepler e molte soddisfazioni ed aspettative per il suo successore.
Il successore di Kepler ha iniziato le sue indagini da un paio di settimane e, in anteprima, ha inviato osservazioni fantastiche della cometa C/2018 N1 e non solo!