Al centro dell'immagine, la sonda Dart ripresa al telescopio 10 ore dopo il lancio, mentre si allontana insieme al secondo stadio del Falcon-9
La missione DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA è decollata dando inizio ad una delle più spettacolari e ambiziose imprese spaziali degli ultimi anni.
Ieri all'alba è partito da Cape Canaveral un Falcon-9 che ha portato in orbita altri 53 satelliti Starlink, dopo una pausa di 2 mesi nei lanci in questa costellazione satellitare.
Dopo una serie di rinvii è finalmente iniziata la missione Crew-3 diretta alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). A bordo tre astronauti NASA e l'europeo Matthias Maurer per un soggiorno orbitale di sei mesi.
Il previsto lancio di quattro astronauti verso la ISS, con una capsula Crew Dragon di SpaceX, è stato rinviato a causa di un problema medico minore da parte di un membro dell'equipaggio.
Una spettacolare "nebulosa" temporanea si è formata dall'interazione tra i gas di scarico del primo e del secondo stadio del Falcon9 durante l'ultimo lancio
Con un ritardo di 24 ore, causato dal meteo in Florida, il veicolo cargo Dragon CRS-23 di SpaceX ha preso il volo, carico di circa 2.400 kg di rifornimenti ed esperimenti, verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Aggiornamento in fondo all'articolo.
Ecco la terza nave drone di SpaceX, per il recupero dei primi stadi Falcon, che sta prendendo servizio...
La SpaceX ha inserito in orbita un satellite GPS utilizzando, per la prima volta, un primo stadio Falcon 9 già usato. Si è trattato della 19esima missione della compagnia di Elon Musk per il 2021.