Ieri alle 13:07 UTC, una spettacolare esplosione ha coivolto un razzo Falcon 9 della SpaceX durante un test pre-lancio al pad 40 della Cape Canaveral Air Force Station, in Florida.
Sia il vettore che il payload, un satellite per le comunicazioni israeliano da 200 milioni di dollari, l'AMOS-6, sono andati distrutti.
Oggi la SpaceX ha collezionato un nuovo successo facendo atterrare sano e salvo il primo stadio del vettore Falcon 9 sulla nave drone "Of Course I Still Love You", dopo aver consegnato in orbita un satellite giapponese per le comunicazioni, JCSAT-16.
Questa mattina alle 6:45:29 ora italiana, il vettore Falcon 9 della SpaceX ha illuminato a giorno i cieli della Florida per una nuova missione di rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Contemporaneamente il primo stadio del razzo è rientrato ed atterrato sano e salvo alla alla Landing Zone 1 di Cape Canaveral, segnando un nuovo successo per la compagnia di Elon Musk.
La SpaceX ce la fa ancora. Il 27 maggio, in occasione del lancio del satellite per le telecomunicazioni Thai ed il suo trasferimento in orbita geostazionaria (GTO, geostationary transfer orbit), il primo stadio del Falcon 9 è atterrato con successo 9 minuti più tardi sulla nave-drone "Of Course I Still Love You", 680 chilometri al largo delle coste della Florida nell'Oceano Atlantico.
L'8 aprile 2016 ha segnato una grande data per la SpaceX e per l'esplorazione spaziale: la compagnia aerospaziale privata statunitense, dopo aver lanciato con successo il cargo Dragon da Cape Canaveral verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), è riuscita a far riatterrare il primo stadio del vettore Falcon 9 su una nave drone nell'Oceano Atlantico, pochi minuti più tardi.
Una spettacolare ripresa a lunga esposizione del lancio del Falcon-9 che sabato scorso ha portato in orbita un satellite geostazionario.
Questa mattina la SpaceX ha consegnato con successo in orbita geostazionaria il satellite per le comunicazioni SES-9, dedicato a servire Asia e Pacifico, ma ha fallito nuovamente il tentativo di recupero del primo stadio del vettore Falcon 9 con un atterraggio su una nave-drone.
Dopo aver fatto atterrare con successo il primo stadio di un razzo in verticale e dopo averne testato il funzionamento pochi giorni fa, la SpaceX ieri ci ha riprovato con la missione Jason-3. Questa volta la zona di atterraggio non era una sulla terra ferma a Cape Canaveral ma su una chiatta robotizzata nell'Ocenao Pacifico, come nei primi due tentativi falliti. E anche stavolta qualcosa sembra essere andato storto...
Grande successo della SpaceX che ha appena scritto un nuovo capitolo nella storia delle missioni spaziali: questa notte alle 13:29 UTC, per la prima volta, il primo stadio di un razzo, dopo aver compiuto la sua missione, è tornato sulla Terra atterrando in verticale a 10 chilometri di distanza da dove era stato lanciato.
Lunedì 20 luglio 2015, Elon Musk, fondatore e capo di SpaceX, ha parlato con i giornalisti ed ha indicato nel cedimento di un supporto all'interno del secondo stadio come la causa più probabile dell'incidente che ha visto l'esplosione in volo del razzo Falcon 9 della missione CRS-7, lo scorso 28 giugno.