La sonda giapponese Akatsuki è di nuovo in rotta verso Venere e nel mese di dicembre avrà la sua seconda occasione di entrare in orbita intorno al pianeta.
Grazie ai dati dalla sonda dell'ESA Venus Express, "Venere potrà essere ufficialmente incluso nel piccolo club di corpi vulcanicamente attivi del Sistema Solare", ha dichiarato Håkan Svedhem, project scientist della missione
Una mappa termica dell'atmosfera superiore di Venere, del lato notturno del pianeta, ha messo in evidenza la presenza di uno strato caldo la cui natura è ancora sconosciuta.
Generalmente, osservata tramite i telescopi ottici terrestri, Venere appare avvolta da uno spesso strato di nuvole di anidride carbonica che solo le sonde in orbita riescono a penetrare tramite immagini radar.
Recentemente, però, combinando le capacità del Green Bank Telescope (GBT) e del potente trasmettitore radar dell'Arecibo Observatory, della National Science Foundation (NSF), gli astronomi sono stati in grado di catturare immagini estremamente dettagliate della superficie, senza mai lasciare la Terra.
Questa immagine spettacolare, catturata il 5 giugno 2012, mostra il transito di Venere davanti al Sole dal punto di vista di Hinode.
Hinode è una missione congiunta JAXA / NASA che studia nostra stella, con particolare attenzione per il magnetismo solare.
La gloriosa missione dell'ESA Venus Express è finita.
La navicella era ormai a corto di carburante e il team, nonostante avesse pianificato operazioni anche per il 2015, sapeva che quel fatidico momento sarebbe potuto arrivare all'improvviso.
Forse, alcuni di voi ancora lo ricorderanno. Nel 2010, la Japanese Aerospace Exploration Agency (JAXA) aveva iniziato una missione dedicata a Venere, lanciando la sonda PLANET-C (The Venus Climate Orbiter), soprannominata "Akatsuki" che in giapponese significa "alba" (letteralmente luna rossa), con l'intenzione di studiare la meteorologia e la superficie del pianeta.
Oggi è stata una giornata davvero emozionante per l'esplorazione spaziale, la capsula Orion ha eseguito magnificamente il suo primo volo di test, la sonda Dawn ha scattato la prima foto di Cerere, New Horizons si sta preparando per l'ultimo risveglio, e mi dispiace chiuderla così... ma l'ESA ha annunciato che dal 28 novembre sono stati persi i contatti con Venus Express.
Ormai la sonda dell'ESA Venus Express è a corto di carburante ed ogni giorno potrebbe essere l'ultimo della sua lunga missione iniziata il 9 novembre del 2005, con il lancio a bordo del Soyuz–Fregat dal cosmodromo russo di Baikonur in Kazakistan.
Questa mattina il sistema solare ha dato spettacolo!