I dati della sonda dell'ESA Venus Express hanno rilevato che i venti che governano la movimentata atmosfera di Venere, sono costantemente aumentati durante gli ultimi 6 anni di osservazioni.
Tracciando i movimenti delle nubi a circa 70 chilometri sopra la superficie del pianeta, nel corso di un periodo di 10 anni venusiani (6 anni terrestri), gli scienziati sono stati in grado di monitorare i modelli a lungo termine della velocità del vento a livello globale.
Un gruppo di astronomi spagnoli dell'UPV/EHU Planetary Science Group hanno pubblicato sulla rivista Nature Geoscience uno studio sul vortice presente al polo sud di Venere, una tempesta enorme quanto l'Europa.
Ai poli di Venere, la circolazione atmosferica forma vortici intensi e permanenti che cambiano forma e dimensione su base quotidiana.
Due immagini sorprendenti arrivano dalla sonda della NASA Cassini: Venere, così brillante nei nostri cieli, risplende anche in quelli di Saturno dove gli anelli contribuiscono a creare una scenografia mozzafiato.
L'immagine in apertura è stata scattata lo scorso novembre quando la sonda Cassini, si trovava all'ombra di Saturno.
Questo ha permesso alla Cassini di guardare in direzione del Sole e di Venere, catturando Saturno retroilluminato in una geometria particolare detta "high solar phase".
Venere, il pianeta più caldo del Sistema Solare ha uno strato nell'alta atmosfera sorprendentemente freddo, scoperto dalla sonda Venus Express dell'ESA.
La scoperta è stata possibile analizzando la luce del Sole filtrata attraverso l'atmosfera per misurare la concentrazione di anidride carbonica alle varie altitudini, lungo la linea di demarcazione tra il giorno e la notte (il terminatore).
Un bellissimo passaggio di nuvole nel cielo di Marte, è stato ripreso da Opportunity durante il sol 2847.