Gli astronomi del MIT e altri istituti hanno rilevato uno strano e persistente segnale radio proveniente da una galassia lontana che sembra lampeggiare con sorprendente regolarità.
Un team internazionale, guidato dall'Università di Sydney, ha scoperto un insolito segnale radio emesso da una stella di neutroni che ruota molto lentamente, completando una rotazione ogni 76 secondi.
La sorgente GLEAM-X J162759.5-523504 è stata scoperta nel 2018 ma è scomparsa nell'arco di pochi mesi. Si trattava evidentemente di un transiente frutto di una fisica estrema.
Dopo aver effettuato nuove osservazioni radio, gli astronomi hanno dovuto escludere quella che pareva essere la spiegazioni principale per un segnale spaziale ciclico particolarmente curioso.
Lo scorso 10 dicembre, la Cina ha lanciato con successo una costellazione di due mini-satelliti astronomici che serviranno a studiare alcuni degli eventi più energetici dell'universo, quelli all'origine di onde gravitazionali, fast radio-burst e lampi gamma.
La rete radiointerferometrica VLBA ha permesso di fare una misura diretta della distanza di uno di questi particolari tipi di stelle di neutroni, per molti versi ancora misteriose e forse legate ai fantomatici "Fast Radio Bursts".
Nel 2013, gli astronomi avevano annunciato la scoperta di un magnetar, ossia di una stella di neutroni con un campo magnetico eccezionalmente potente (circa 100 mila miliardi di volte quello terrestre), a soli 0,3 anni luce dal buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea. Ad oggi, è la stella di neutroni più vicina ad un buco nero che si conosca ed è probabile che finisca nella sua morsa gravitazionale.
Utilizzando il radiotelescopio di Arecibo a Puerto Rico, gli scienziati hanno ascoltato una raffica di lampi radio veloci, durata una frazione di secondo, proveniente dallo spazio profondo.
La scoperta, che è stata pubblicata il 10 luglio sulla rivista Astrophysical Journal, segna la prima volta in cui un "Fast Radio Burst" (FRB) è stato registrato con uno strumento diverso dal radiotelescopio di Parkes in Australia.
Se i nostri occhi vedessero le emissioni radio, allora il cielo notturno apparirebbe pieno di lampi provenienti da galassie lontane.
Un team internazionale di scienziati, utilizzando il telescopio da 64 metri CSIRO Parkes in Australia, ha individuato quattro esplosioni misteriose che hanno generato potenti e rapide onde radio (fast radio bursts FRB) da miliardi di anni luce di distanza, oltre la nostra galassia.