La fotocamera JunoCam ha inviato a Terra la prima immagine di Giove con tre dei quattro satelliti galileiani, Io, Europa e Ganimede, ripresa dopo l'arrivo in orbita della sonda della NASA Juno attorno al gigante del nostro Sistema Solare
Ormai, stiamo seguendo assiduamente l'avvicinamento della sonda della NASA Juno a Giove con i Mission Log di Marco Di Lorenzo: questa mattina alle 5:18 ora italiana la sonda era a 8,64 milioni di chilometri dal gigante del Sistema Solare. Da questa distanza, la JunoCam inizia a mettere a fuoco il pianeta ed i satelliti galileiani.
Un interessante post di Emily Lakdawalla spiega cosa aspettarsi dalla fotocamera JunoCam una volta che la sonda della NASA Juno giungerà in orbita attorno a Giove il prossimo 5 luglio. Qui di seguito una panoramica sui punti più importanti ed interessanti con qualche informazione supplementare.
La sonda della NASA Juno in rotta per Giove, ieri alle 19:00 UTC, è diventata la sonda ad energia solare più lontana lanciata dall'uomo.
La pietra miliare è stata segnata a 793 milioni di chilometri dal Sole, strappando il record a Rosetta che aveva marcato i 792 milioni di chilometri nel mese di ottobre 2012, durante il suo approccio alla cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko.
Quando la sonda della NASA Juno arriverà nel sistema di Giove il 4 luglio 2016, la JunoCam sarà la fotocamera popolare puntata sul gigante del nostro Sistema Solare, grazie alla quale il pubblico potrà partecipare come una squadra di imaging virtuale per identificare i target e pubblicare le immagini elaborate.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.