Nella settimana scorsa l'India è stata investita da un'onda di calore, come dimostra questa immagine da telerilevamento satellitare
Il raffreddamento dei vari strumenti nel piano focale del Webb Telescope è ormai completato e il momento della "prima luce" si avvicina...
Un monitoraggio del pianeta durato 17 anni, ha mostrato un calo termico sorprende al polo sud, seguito da un forte riscaldamento.
A 101 giorni dal lancio, lo strumento MIRI è divenuto il più freddo tra quelli in dotazione al Webb Space Telescope. Aggiornamento!
La varie porzioni in ombra del telescopio spaziale Webb hanno ormai raggiunto temperature bassissime, necessarie al buon funzionamento nell'infrarosso
Questa è la temperatura al suolo per il giorno 14 febbraio, ricavata dal satellite europeo Copernicus/Sentinel-3
L'altro ieri la temperatura massima registrata da Insight ha sfiorato i 0°C, la più alta dall'inizio delle misurazioni.
Con gli ultimi sei anni di osservazione, le sonde della NASA in orbita attorno a Marte hanno individuato tre tipi di tempeste di polvere che si verificano con regolarità, nello stesso periodo dell'anno durante la primavera e l'estate nell'emisfero sud del pianeta.
Ieri Curiosity ha completato due anni marziani di attività nel cratere Gale, registrando i dati di due cicli stagionali completi.
Oggi vorrei parlare di un argomento un po' diverso, in maniera abbastanza leggera, se pur con qualche dettaglio matematico-fisico, se non altro per rinfrescare qualche ricordo di studi passati, che ormai iniziano ad essere abbastanza datati.