Un nuovo studio, guidato dal fisico Murthy Gudipati della Caltech e condotto dal Jet Propulsion Laboratory della NASA, suggerisce che le radiazioni del campo magnetico di Giove potrebbero indurre un bagliore nella superficie ghiacciata di Europa. Questa sorta di luminescenza potrebbe svelare importanti indizi sulla composizione del ghiaccio.
I dati rilevati dalla sonda della NASA Dawn suggeriscono che il pianeta nano Cerere potrebbe aver avuto un oceano globale sotterraneo nella sua storia.
Costerà 2 miliardi di dollari e sarà lanciata nel 2020 per valutare l'abitabilità dell'oceano sotterraneo ospitato dalla luna di Giove, Europa. Ed ora, dal 9 marzo, la missione ha un nome ufficiale: Europa Clipper.
I dati rilevati dalla sonda della NASA New Horizons durante lo storico sorvolo del 2015 suggeriscono che sotto la grande pianura di Plutone, a forma di cuore, si potrebbe nascondere un ghiacciato e fangoso oceano sotterraneo. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Nature.
Ieri sera, nel corso di una conferenza stampa, la NASA ha annunciato che il telescopio spaziale Hubble potrebbe aver rilevato la presenza di geyser di acqua salina provenienti dalla superficie di Europa, la luna di Giove. Se ciò fosse vero, il suo oceano sotterraneo sarebbe molto più accessibile per le future missioni.
Indizi trovati dalla sonda della NASA New Horizons durante lo storico sorvolo dello scorso anno, lasciano supporre che Plutone avesse un oceano liquido sotto la crosta ghiacciata molti anni fa. Ma secondo una nuova ricerca condotta da Noah Hammond, uno studente della Brown University, questo oceano potrebbe esistere ancora oggi.
La luna di Giove, Europa, potrebbe essere uno dei luoghi più esotici del nostro Sistema Solare in cui trovare acqua allo stato liquido sotto la crosta ghiacciata. Ora, un nuovo studio suggerisce che il giusto equilibrio di energia chimica e materie prime per sostenere la vita potrebbe esistere anche lì, proprio come nei mari della Terra.
Le storiche immagini del sistema di Plutone, inviate a Terra dalla sonda della NASA New Horizons, suggeriscono che la luna più grande del pianeta nano, Caronte, deve aver avuto un oceano sotterraneo nelle prime fasi della sua storia. Una volta congelato, avrebbe spinto verso l'esterno la crosta superficiale, provocando le fratture su larga scala visibili oggi.
Dall'analisi dei dati New Horizons prende corpo l'ipotesi di uno strato liquido sotto la spessa coltre di ghiaccio. Pubblicate intanto nuove mappe e battezzati nuovi luoghi, anche su Caronte, rendendo omaggio alle saghe fantascientifiche!
Una sonda con nove strumenti scientifici a bordo esplorerà Europa, il quarto satellite naturale di Giove per dimensioni.
La missione, il cui lancio è previsto nella prima metà del 2020, indagherà l'oceano sotterraneo della luna e il suo potenziale di abitabilità.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.