La regione attiva AR3190, contenente una macchia la cui penombra misura 5 volte il diametro della Terra, è ora al centro del disco solare
Una grossa macchia è apparsa pochi giorni fa sul disco solare, altro segno dell'inizio di un nuovo ciclo di attività per la nostra stella.
La regione attiva AR2835 è da poco "tramontata" sul limbo solare ed è stata una delle più prominenti degli ultimi anni
Finalmente, l'inizio del nuovo ciclo solare è stato annunciato pochi giorni fa dalla regione attiva qui fotografata dal satellite SDO nell'ultravioletto estremo.
Il satellite astrometrico dell'ESA Gaia opera quasi indisturbato nel punto di Lagrange L2, scelto per garantire quella stabilità termica necessaria alla sensibile strumentazione per eseguire misurazioni estremamente precise delle stelle.
Martedi scorso sul Sole un enorme filamento (che si estendeva per quasi metà del disco colare) s è improvvisamente sollevato eruttando in una gigantesca bolla di plasma (Coronal Mass Ejection), fortunatamente non diretta verso la Terra; questa eruzione, propagandosi nella corona solare, ha raggiunto la lunghezza di 13 milioni di km, quasi 10 volte il diametro della stella. I filamenti solari sono strutture di plasma instabile sospese al di sopra della fotosfera e confinate da intensi campi magnetici. Qui è possibile vedere anche un filmato dell'evento-
Vi ricordate di AR2192? Era un'enorme macchia solare emersa dal bordo orientale del Sole il 16 ottobre scorso. Con il ruotare del Sole, si era posizionata proprio di fronte alla Terra, per scomparire sul lato opposto il 30 ottobre.
Era talmente grande (66 volte la dimensione della Terra) da poter essere osservata ad occhio nudo, la più estesa degli ultimi 24 anni.
Una enorme macchia è apparsa da pochi giorni sul disco solare e minaccia di essere molto attiva.
Dopo i brillamenti solari del 12 e del 13 maggio che avevano fatto registrare il primo brillamento di classe X e il più potente di quest'anno, continua l'attività della regione AR 1748, sul lato sinistro del Sole.
Il record registrato due giorni fa con il brillamento di classe X2.8, il sedicesimo flare di classe X e il terzo bagliore più intenso di questo ciclo solare, è durato decisamente poco.