Il segnale (evidenziato dal cerchietto viola in basso a destra) è stato rilevato nella notte dalle tre antenne LIGO e Virgo; la sorgente è, con tutta probabilità, una coppia di buchi neri che si sono fusi tra di loro 2,2 miliardi di anni dopo il Big Bang; questo lo si è dedotto dalla forma dell'onda, allungata di quattro volte a causa dell'elevato red-shift cosmologico!
Il grafico mostra, tramite i rombi rossi con scala a sinistra, la significatività statistica dei segnali, espressa come numero di anni che bisogna aspettare prima che il rumore casuale generi un segnale analogo a quello osservato. Invece le curve verde e blu con scala a destra indicano il tasso settimanale di eventi significativi, mediato sulle attuali campagne osservative O4 e O4b, rispettivamente; il periodo mostrato è quello di quest'ultima sotto-campagna iniziata il 10 aprile.
L'onda è arrivata un paio di giorni dopo la ripresa delle osservazioni da parte di tutti e tre gli interferometri, dopo che per oltre 3 giorni sia l'antenna Ligo di Hanford che quella Virgo di Cascina sono rimaste off-line per manutenzioni non precisate. Di seguito, vediamo il funzionamento delle antenne e il loro raggio d'azione in MegaParsec (per una fusione tra stelle di neutroni); in grigio i periodi di "cecità" prolungata, in cui almeno due antenne risultavano "off-line"; l'intervallo temporale è il medesimo della figura in apertura.
Source: IGWN.org/Grafana- Processing/Plot: Marco DI Lorenzo.
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