In alto vediamo l'emisfero solare orientale stamane, nel visibile e nell'estremo ultravioletto. Si notano numerosi gruppi di macchie "sorte" da pochi giorni, denominate (da destra a sinistra) AR3868, 3871, 3869, 3872 e AR3873. La terza ha generato un brillamento di classe X3.3, visibile in basso a sinistra in una ripresa di SDO alle 6 italiane del 24 ottobre, alla lunghezza d'onda di 13,1 nm. Nell'inserto in basso a destra, la conseguente eiezione di massa coronale (CME) ripresa stavolta dal coronografo CCOR-1 a bordo del nuovo satellite GOES-19 del NOAA.
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Tempesta in arrivo
Un forte brillamento avvenuto due giorni fa vicino al lembo solare potrebbe causare una intensa tempesta geomagnetica nelle prossime ore.