I quattro fotogrammi, fusi dal sottoscritto in una sola immagine, sono tratti da un video pubblicato da SpaceX ed abbracciano circa 15 secondi, durante i quali il booster si è abbassato di circa 400 metri e ha ridotto la sua velocità da oltre 400 km/h a circa 15 km/h per posarsi con precisione millimetrica sui due chopsticks (le braccia del "Mechazilla"). A parte la spettacolarità, si è trattato di un risultato cruciale nello sviluppo del progetto Starship e probabilmente in tutta la storia dell'astronautica; una simile tecnica di recupero al volo, infatti, permetterà di riutilizzare il vettore a distanza di 1-2 ore dal lancio precedente, riducendo drasticamente tempi e costi e rendendo i voli spaziali simili a trasferte aeree.
Nella notte, SpaceX ha pubblicato anche un altro spettacolare filmato dell'atterraggio ripreso dal booster, lo potete ammirare qui.