Il segnale è stato rilevato poco prima delle 4 ora italiana, da tutti e tre gli interferometri LIGO/Virgo; qui sopra ne vediamo la localizzazione sulla volta celeste (a sinistra, coordinate equatoriali) e nello spazio tridimensionale (a destra). Il suo profilo era talmente inconfondibile che, statisticamente, il tempo medio perchè sia generato da semplici fluttuazioni del rumore è 5·1033 anni, quattrocentomila miliardi di miliardi di volte l'età dell'universo. Curiosamente, questo segnale giunge a meno di 16 giorni dal precedente record assoluto, ancora più raro di 10 ordini di grandezza. Si è trattato della 125° onda gravitazionale della campagna O4 e della 55° nell'ambito del ciclo O4b. Per ulteriori statistiche aggiornate, rimandiamo i lettori alla rubrica dedicata.
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Un'altra onda gravitazionale da record
Nella notte si è palesato il secondo segnale più significativo dell'intero ciclo O4, prodotto dalla fusione di due buchi neri a circa 5 miliardi di anni luce da noi.