La cometa, simile alla Halley e di cui abbiamo già parlato, è sempre più vicina e luminosa, anche se sempre più bassa sull'orizzonte dopo il tramonto. Il 9 marzo è stata immortalata da Jan Erik V con un telescopio e diversi filtri, per un tempo totale di esposizione pari a 100 minuti. Il successivo processing (inserto in alto a destra) ha rivelato una evidente struttura spiraliforme, dovuta ai getti di gas emessi dal nucleo in rotazione. Il prossimo 21 aprile la cometa raggiungerà il perielio, poco oltre l'orbita di Venere, non prima di dare spettacolo in pieno giorno durante l'eclissi di sole dell'8 aprile.