L'immagine in alto è una elaborazione di una ripresa ultravioletta, effettuata con lo strumento WFC3/UVIS il 19 dicembre scorso; l'originale è riportato qui sotto, con i singoli detriti messi in evidenza. I 37 oggetti sono i frammenti visibili espulsi nell'impatto del 26 settembre 2022, quando la sonda DART della NASA venne deliberatamente inviata verso Dimorphos (piccolo compagno dell'asteroide Didymos) a circa 23000 km/h. In base alla loro luminosità, i massi espulsi variano in dimensioni da 1 m a quasi 7 ​​m di diametro, si stanno allontanando dall'asteroide a circa 1 km all'ora e la loro massa totale corrisponde a un millesimo della massa di Dimorphos. Essi sono tra gli oggetti più piccoli e deboli mai avvistati singolarmente nel Sistema Solare, se escludiamo gli asteroidi NEO che vengono osservati passare molto vicino alla Terra. L'anno prossimo, l'agenzia spaziale ESA lancerà HERA, un missione dedicata allo studio ravvicinato degli effetti dell'impatto di DART su Dimorphos.

HST dimorphos fragments

Credits: NASA, ESA, David Jewitt (UCLA); Alyssa Pagan (STScI) - Processing: Marco Di Lorenzo