Come mostrato nella sequenza in alto, le immagini della JunoCam su Io sono sempre più definite, fino a quella di destra scattata lo scorso 1 Marzo da meno di 52000 km di distanza; rispetto all'originale, i dettagli sono stati ulteriormente esaltati e luminosità/contrasto/colore sono uniformate tra le varie immagini. In basso, vediamo le ultime due immagini ingrandite e sovrapposte alle rilevazioni nell'infrarosso termico effettuate con lo strumento italiano JIRAM (Jovian InfraRed Auroral Mapper), che rivelano ciascuna dozzine di vulcani in eruzione. Giunta su Giove il 4 luglio 2016, Juno ha ormai completato 51 orbite attorno al gigante gassoso e 4 giorni fa, durante l'ultimo peri-Giove, ha sorvolo di Io a soli 35600 km di altezza; qui sotto l'immagine al massimo avvicinamento, appena elaborata da J.Perry, con una risoluzione di 24 km