Di 2023 CX1 abbiamo raccontato in questo articolo. L'oggetto, un minuscolo NEO di circa 1 metro di diametro, è stato avvistato 6,5 ore prima del suo ingresso in atmosfera e si è disintegrato sfrecciando all'alba sulle coste francesi del canale della Manica. Storicamente, si è trattato del settimo bolide avvistato prima di entrare in atmosfera e subito si sono scatenate le ricerche per recuperarne frammenti eventualmente caduti sulla terraferma.
Il team Fripon/Vigie-Ciel, supportato da appassionati di meteoriti e astronomia, ha iniziato le ricerche il 15 febbraio in Normandia, tra Dieppe e Doudeville; la zona selezionata era basata sulla traiettoria calcolata da P.Jenniskens (SETI Institute), D.Vida (UWO, Canada) e H.Devillepoix (DFN – Australia), osservando video e fotografie amatoriali, combinate con registrazioni FRIPON .
Dopo solo poche ore di ricerche, la studentessa Loïs Leblanc ha effettivamente rinvenuto un pezzo di roccia nera in un campo coltivato; dalle analisi, è stato confermato che si tratta di un meteorite, il primo raccolto in Francia da 12 anni a questa parte e, probabilmente, non l'ulnico frammento lasciato da 2023 CX1.