L'immagine è stata ripresa ieri dal telescopio belga di Grömme (30 cm di apertura) e mostra ancora un accenno di coda in direzione opposta al Sole. La quantità di materiale sollevato dall'impatto della Sonda Dart è stata talmente grande da far sospettare che l'intero asteroide si sia letteralmente disintegrato. In effetti, nell'ipotesi che si non si trattasse di un corpo unico ma di un ammasso di rocce non coeso e tenuto insieme solo dalla debolissima gravità, i calcoli mostrano che l'energia cinetica di impatto (equivalente all'esplosione di 3 tonnellate di tritolo) sarebbe circa 1000 volte maggiore dell'energia di legame gravitazionale che terrebbe insieme un aggregato di sassi delle dimensioni di Dimprphos. Anche la strana distribuzione "filamentosa" di materiale osservata subito dopo lo schianto dal CibeSat LICIACube fa sospettare che l'intero asteroide sia stato squassato da un'onda d'urto sismica, che ha sollevato strati di materia in tutte le direzioni.
Stasera alle 20 è prevista una conferenza stampa congiunta a cui parteciperà anche il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Giorgio Saccoccia e sicuramente ne sapremo di più su. La conferenza sarà ritrasmessa in diretta sul sito ASI TV al seguente link: https://www.asitv.it/media/live.