Era la notte tra il 5 e il 6 agosto 2012 quando la missione "Mars Science Laboratory" portò nel cratere Gale il rover ribattezzato Curiosity. Da allora, questo innovativo laboratorio semovente, grande come un SUV e con 6 ruote motrici, ha percorso quasi 28,5 km, scattando oltre mezzo milione di immagini e raccolto dati inediti che hanno cambiato il nostro modo di vedere al pianeta rosso. L'ultima impresa, ancora in corso, è l'attraversamento di questo canyon dal fondo sabbioso, il "Paraitepuy Pass", una sorta di porta di accesso verso l'alta "Gediz Valley" che rappresenta il prossimo luogo da esplorare. In questo mosaico di ieri, che abbraccia oltre 250°, vediamo a sinistra il fondo del cratere Gale dove Curiosity si posò 3554 Sol (giorni marziani) fa, al centro l'alta collina "Deepdate" e a destra una parete verticale ai piedi del monte "Bolivar"; tra i due, il valico sabbioso che Curry si appresta ad oltrepassare. Qui si può ammirare la versione Full-Res in bianco e nero mentre, per ulteriori dettagli e statistiche aggiornate, bisogna visitare spesso il Mission Log dedicato!