Il mosaico mostra, in rosso, le regioni più fredde sede di formazione stellare oppure le galassie più remote nello sfondo; in giallo e verde e blu ci sono regioni ricche di idrocarburi. La distribuzione della polvere e delle nubi molecolari mostra quanto l'interazione mareale abbia sconvolto e rimodellato le galassie interagenti, innescando nuova formazione di stelle.

 La corrispondente immagine NIRCam nel vicino infrarosso, già presentata da Elisabetta Bonora nel suo articolo, è riproposta qui sotto con ingrandimento maggiore; da notare che il JWST riesce chiaramente a risolvere le stelle della galassia più a sinistra, chiamata NGC 7320, che infatti è molto più vicina delle altre e quindi fisicamente slegata da esse (risiede a 40 milioni di anni luce dalla Terra); essendo povera di gas, essa appare bluastra nell'immagine MIRI. In entrambe le immagini, la quinta galassia più meridionale non appare.

Stephan

Credits: NASA, ESA, CSA, and STScI - Processing: Marco Di Lorenzo