Dopo il picco di 4 mesi fa della "terza ondata" (ma osservando il grafico sarebbe la settima), a fine marzo c'è stato un nuovo massimo dovuto alle varianti Omicron e poi una decrescita molto contenuta, in concomitanza con l'allentamento delle restrizioni. Ora, complice la bella stagione, siamo scesi a circa 35000 contagi giornalieri e questa cifra si sta riducendo ogni giorno di un buon 3%, facendo presagire il raggiungimento di un minimo intorno ai 7000 casi tra un paio di mesi. Va detto che, anche se queste cifre appaiono ancora sostenute rispetto alla media dei due anni precedenti, il numero di ricoveri in terapia intensiva è decisamente basso: ieri ad esempio si sono registrati 341 nuovi ingressi, quasi 6 volte meno di un anno fa!.