L'astronave Starship è quasi pronta da mesi. A Boca Chica, Texas, Space-X ha appena effettuato gli ultimi preparativi sul sistema di rifornimento, impilando per la terza volta i due componenti (il booster B4 e l'orbiter S20) dal 13 al 19 marzo; qui sotto, vediamo una immagine aerea al momento del test degli impianti criogenici.

Cryo

L'ultimo test criogenico di S20+B4 e, sullo sfondo. il "Production Site" al tramonto - Credits: SpaceX

 La "Federal Aviation and Administration" dice di essere ancora impegnata nella disamina di tutte le mail favorevoli o contrarie al progetto e nelle consultazioni con altri enti coinvolti. Di fatto, se, alla scadenza del 31 marzo si dovesse esprimere negativamente sull'impatto ambientale dei lanci Starship, oppure se accampasse nuove scuse per un ennesimo pretestuoso ritardo, è probabile che Elon Musk decida di spostare definitivamente il grosso delle attività a Cape Canaveral, nel nuovo sito di Roberts Roads, dove è già iniziata la costruzione degli elementi di una nuova torre orbitale molto simile a quella che vediamo in queste immagini. In questa eventualità, però, è chiaro che l'intero progetto subirebbe un ulteriore ritardo di molti mesi, forse addirittura un anno. Un ritardo che, francamente, si poteva evitare!