Il grafico mostra gli andamenti recenti delle temperature assolute dello specchio primario e dei vari strumenti, tratti dalla pagina che ne riporta i valori in tempo reale. Le linee tratteggiate sono tentativi di interpolare gli ultimi dati tramite funzioni esponenziali negative e le cifre sulla destra indicano i valori finali estrapolati da tali funzioni. Nel caso dello strumento MIRI per il medio infrarosso (in marrone) le temperature sono ancora relativamente elevate e la scala è quella sul bordo destro; tuttavia, con l'entrata in funzione del sistema attivo di raffreddamento, esse sono destinate a ulteriori accelerazioni verso il basso (una è possibile notarla già intorno al 3-4 febbraio) e quindi il valore finale non è quello indicato tra parentesi quadre ma dovrebbe attestarsi sui 7 kelvin (-266°C). Qui sotto, gli stessi andamenti a partire da fine gennaio.

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Temperature nelle settimane precedenti (grafici con diverse scale)- Data Source: NASA/Goddard - Processing/Plots: Marco Di Lorenzo

 Attualmente, il Webb Telescope sta concludendo la fase di "coarse phasing" in cui i 18 segmenti del telescopio primario, già collimati tra loro, vengono messi in fase per formare una superficie otticamente continua e quindi una immagine perfetta, paragonabile a quella fornita da uno specchio monolitico. Per fare questo, si sta utilizzando lo strumento NIRCam in modalità spettrografica, comparando ogni volta una diversa coppia di segmenti. A breve, inizierà la fase "Fine Phasing" di aggiustamento fine della fasatura, sfruttando un sistema di sfocamento "a posteriori" con un dispositivo all'interno del vano strumenti (di fatto le due fasi "coarse" e "fine" vengono ripetute alternativamente). Adesso il telescopio è giunto a metà della fase preparatoria e, se tutto andrà secondo i piani, tra 3 mesi dovrebbero iniziare le prime osservazioni scientifiche.