In un articolo appena uscito e firmato, tra gli altri, dall'astrofisico italiano Remo Ruffini (presidente di ICRANET) viene fornita una spiegazione completa del meccanismo definito "binary-driven Hypernova" che sarebbe all'origine dei "Gamma-Ray Bursts".In questo scenario, il potente campo magnetico di un buco nero rotante in un sistema binario induce forti campi elettrici in grado di accelerare particelle a energie ultra-relativistiche (fino ad energia dell'ordine dei Exa-eV). L'origine dei raggi cosmici ad altissima energia sarebbe dunque associata a buchi neri di massa stellare durante i GRB di lunga durata ed anche ai buchi neri super-massicci nei nuclei galattici attivi.