La foto è stata scattata con la fotocamera EXI (Emirates eXploration Image) un giorno dopo l'arrivo in orbita attorno al Pianeta Rosso, da un'altitudine di 24.700 chilometri. Riprende l'altopiano Tharsis, la regione che ospita i tre grandi vulcani a scudo Ascraeus Mons, Pavonis Mons and Arisia Mons, il più alto del Sistema Solare.
È composta da tre frame nei filtri rossi, verde e blu, ora disponibili per essere scaricati a piena risoluzione dal sito ufficiale della missione.
Quella in apertura è una nuova elaborazione ottenuta a partire dalle raw originali.
La composizione mette in mostra molte nuvole sottili che avvolgono il pianeta, alcune delle quali sembrano riflettenti ed emergono nella zona dì ombra oltre il terminatore. Potrebbe trattarsi di nubi crepuscolari o nottilucenti, simili a quelle recentemente riprese da Curiosity.
In basso a sinistra, la fotocamera è riuscita a catturare un piccolo puntino in movimento, non visibile nella prima versione dell'immagine rilasciata che, in base al simulatore, potrebbe essere la luna di Marte Deimos.
La versione a piena risoluzione di questa foto è disponibile sul nostro album di Flickr mentre qui sotto alcuni dettagli a scala originale e processati sono mostrati accanto alla visione d'insieme.
A sinistra, dall'alto, ingrandimenti del "Noctis Labyrunthus", il Monte Olimpo, Arsia Mons e infine la presunta immagine di Deimos, processata - Crediti: Emirates Mars Mission/EXI - Processing: Elisabetta Bonora & Marco Faccin - post-processing: Marco Di Lorenzo