Si chiama MG J0751+2716 ed è una radiosorgente posta a 11,8 miliardi di anni luce. La sua immagine radio viene distorta e duplicata grazie alla lente gravitazionale prodotta da un ammasso galattico interposto tra lei e noi, a poco meno di 5 miliardi di anni luce di distanza (si veda il filmato esplicativo qui sotto). La spettacolare risoluzione di pochi milli-secondi d'arco di questa radio-immagine è da attribuire alla tecnica "very long baseline interferometry" (VLBI), con una rete di antenne sparse su due continenti, compresa le 24 antenne dell' "European VLBI Network" (EVN); la stessa tecnica, portata all'estremo, ha consentito di ottenere la prima immagine di un buco nero un paio di anni fa.