Gli "occhi" scientifici del rover consistono nel set di telecamere panoramiche PanCam, installate sull'asta ("mast") del veicolo; la loro versione "di volo" ripeterà la sequenza di riprese quando inizierà a funzionare su Marte nel 2023.
Per diversi mesi, le telecamere sono state testate su una superficie marziana simulata, presso il "Mars Terrain Simulator" all'ALTEC in Italia. "Dato che cercheremo acqua e vita su Marte, testare le camere principali di Rosalind Franklin è particolarmente importante per trovare minerali ricchi di acqua", spiega Andrew Coates , Principal Investigator per PanCam.
PanCam ha non due, ma tre "occhi scientifici": una telecamera ad alta definizione e due telecamere grandangolari. Grazie all'impiego di una serie di filtri, esamineranno 19 differenti porzioni nello spettro del visibile e del vicino infrarosso, consentendo l'identificazione di minerali ricchi di acqua. Il sistema avrà una percezione della profondità molto migliore degli occhi umani e una vasto intervallo di messa a fuoco.
Grazie ad un piccolo specchietto sferico vicino a una delle ruote, sarà possibile fotografare anche la superficie sotto il rover, mentre il" Close-Up Imager" installato sulla trivella fornirà fotografie dettagliate del terreno durante la perforazione e, quando il sistema è retratto, catturerà i paesaggi sui lati del rover.